Musica e Giovani, 2° parte N°22 dicembre 2013
N.22- Dicembre 2013 - 15/12/2013
MUSICA E GIOVANI
2° parte
IL POTERE DELLA MUSICA
In questa news vogliamo sottolineare quanto la musica può essere importante come strumento terapeutico, anche per i giovani. Essa supera la ragione e il razionale,ha il potere di valorizzare anche gli aspetti più semplici e minuscoli della vita, di evidenziare i moti emotivi e affettivi più intimi, di rendere più familiare e umano il mondo esterno, così che niente vada disperso e tutto sia asservito all'essere umano.
La musica giunge là dove la parola non arriva, in quelle regioni dove il verbo tace e lascia il posto all'inesprimibile, all'indicibile. La musica "esprime l'inesprimibile".
Ringraziamo di cuore la specialista di Musicoterapica, il M° Elena Bovolini, che opera nell'Istituto Palazzolo di Rosà, per il prezioso contributo, utile a chiarirci questo particolare aspetto della musica.
La redazione news degli Amici del Villaggio
Scrive il Maestro Elena Bovolini - Musicoterapista
Il potere onnipotente, magico, suggestivo e persino curativo della musica è documentato in numerose civiltà del mondo antico, basti pensare a Davide con la sua cetra di fronte a re Saul. Le ricerche sugli effetti biologici del suono e della musica nell'essere umano non a caso hanno evidenziato che:
• il ritmo accresce o diminuisce l'energia muscolare
• la respirazione si accelera o la sua regolarità si altera
• si registra un effetto variabile sul polso, la pressione sanguigna e la funzione endocrina
• si tende a ridurre o ritardare la fatica e, di conseguenza, si accresce la resistenza muscolare
• si registra un aumento dell'attività volontaria e un accrescimento dell'estensione dei riflessi muscolari nella scrittura, disegno, ecc.
• si possono verificare mutamenti nei tracciati elettrici dell'organismo, nel metabolismo e nella biosintesi dei diversi processi enzimatici.
Le ricerche sulla psicobiologia degli effetti musicali dimostrano inoltre che la musica, quale stimolo sonoro, è unica nel potere di aprirsi la strada nella mente e nel corpo direttamente, quali che siano il livello intellettivo e la situazione psico-fisica del soggetto: in misura più o meno consistente stimola i sensi, suscita sensazioni ed emozioni ed esplica reazioni fisiologiche e mentali. In questo senso si può dire che l'essenza della musica è di essere un linguaggio universale, un organo sottile e potente di vibrazioni e di comunicazioni, infinitamente più diretto ed efficace del linguaggio umano articolato e di ogni altra forma di comunicazione. La musica non funziona per significati ma per analogie, la sua materia non sono i concetti ma i riverberi mentali e affettivi delle percezioni; essa non significa ma evoca e fa improvvisare la mente. Nell'improvvisazione il tempo storico si annulla, si condensano esperienze, sentimenti; la parola invece tende a definire, a razionalizzare, a digitalizzare.
Nei casi in cui sia proprio la comunicazione la componente deficitaria di una persona, trova un suo sempre più ampio spazio ed un peso terapeutico la musicoterapia, disciplina psicoterapica che utilizza il suono, la musica e il movimento per aprire nuovi canali di comunicazione ed attivare una diversa percezione della propria persona e un cambiamento nella modalità di relazione con l'altro. Un percorso terapeutico con la musica può agire sull'attenuazione dei sintomi e sulla prevenzione o stabilizzazione delle complicanze, modificando positivamente i processi comunicativo-relazionali e inducendo importanti cambiamenti sul piano comportamentale e dell'interazione sociale.
Gli obiettivi generali della musicoterapia si possono così sintetizzare:
•Facilitare il contatto con il mondo emotivo, permettendo a ogni persona di vivere il proprio mondo interiore in modo creativo e non giudicante.
•Permettere un maggior avvicinamento tra mondo interiore e mondo esteriore, riscoprendo attraverso l'analogia musicale quei vissuti o quelle parti di sé spesso negate o vissute in modo ansiogeno.
• Rafforzare la stima di sé attraverso la valorizzazione dell'unicità e del saper fare di ogni persona.
• Facilitare e stimolare una migliore integrazione sociale della persona,ovvero consolidare la capacità di articolare il processo relazionale io/altri e quindi rapportarsi con il mondo esterno nella consapevolezza di possedere una propria individualità ben definita che si confronta con altre individualità senza esserne minacciata.
La musicoterapia si svolge principalmente in un contesto non verbale e la sua applicazione clinica si rivolge a malattie relative alla medicina generale ovvero traumi ed handicap fisici e sensomotori, ai disturbi psichiatrici, ai problemi emotivi e comportamentali, alla tossicodipendenza, ai problemi di tipo relazionale, violenze, condizioni di svantaggio, ritardo mentale, incapacità di apprendimento ed alle patologie dell'invecchiamento con particolare riferimento al campo delle demenze, per promuovere l'autorealizzazione, per stimolare la crescita evolutiva, per facilitare il rilassamento e la riduzione di stress, per gestire il dolore.
Non si deve pensare però che la musicoterapia sia la semplice giustapposizione di musica e patologia o il possibile o momentaneo benessere procurato da un ascolto o da una produzione musicale: l'elemento terapeutico dell'intervento non è il suono in sé stesso ma il paradigma suono-essere umano, ossia la relazione; l'elemento sonoro rappresenta un ponte, uno spazio condiviso in cui si instaura e si consolida nel tempo la relazione tra terapista e paziente. La musicoterapia è dunque una terapia relazionale che, attraverso il mediatore sonoro-musicale ed avvalendosi di specifiche tecniche, può portare al ripristino e/o al potenziamento di funzioni compromesse dalla presenza di una patologia, riducendone i sintomi o prevenendo/stabilizzando le complicanze determinate dai sintomi stessi.
Le risorse in rete:
In questo video straordinario di Rai Educational, Salvatore Accardo ci illustra il rapporto tra giovani e la musica e la sua utilità anche per i bambini con disabilita acustiche.
Descrive la grande orchestra giovanile di Caracas. LINK
Cosa succede a Rosà
Eventi nel territorio:
- 8 dicembre 2013 - domenica - Teatro Montegrappa ore 21.00 - Concerto della Banda Montegrappa "Hollywood party"
- 20 dicembre 2013 - venerdì - Teatro Montegrappa ore 20.45 - Concerto di Natale giovani con il coro gospel Voices of Joy
- 21 dicembre 2013- sabato - Chiesa di Cusinati ore 20.45 - Concerto di Natale con le corali di Cusinati, S.Anna e Rosà. Partecipa il Gruppo degli Ottoni della Banda Montegrappa di Rosà
- 3 gennaio 2014- venerdì - Teatro Montegrappa ore 20.30 - Concerto di beneficenza "La Voce del Natale" a favore dell'Istituto Palazzolo con le Corali: CANTARE MI FA RE e CORO IN CANTO di San Zenone degli Ezzelini; CORO ARCOBALENO Istituto Palazzolo; CORO VOCI ANGELICHE e SCHOLA CANTORUM di Semonzo e il Soprano DANILA TASCA
- 18 gennaio 2014- sabato - Duomo di Rosà ore 21.15 - Concerto di Sant'Antonio Abate - Suonano gli Archi dell'Orchestra Sinfonica "Città di Grosseto", all'oboe solista Enrico Baccetti, direttore Laura Bianchi con repertorio del Teatro Musicale e dell'Opera dal '700 in poi
- 17 maggio 2014- sabato - Duomo - "Rosà è …Musica" Concerto della rassegna corale nazionale ASAC con la partecipazione di due cori nazionali e un coro estero
- da gennaio 2014- Corso di vocalità del Teatro Montegrappa di Rosà con il Maestro Mariano Zarpellon LINK
Dal mondo degli Amici del Villaggio e Magnifico Consiglio dei Ragazzi
- I consigli dei ragazzi si incontrano. L'ottavo convegno svolto lo scorso 30 novembre ha affrontato tre princili tematiche: formazione dei ragazzi, incontro e scambio con consiglieri dei ragazzi di altri paesi, presentazione del programma annuale del Consiglio dei Ragazzi di Rosà. Per approfondire LINK.
- Conferenza nazionale EUROCHILD a Milano. Due ragazzi del Magnifico Consiglio hanno partecipato a questo fantastico evento LINK
- Formazione giovanile in Europa. Importante invito a tutti i giovani a partecipare a questa iniziativa LINK
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